Il corso, sviluppato in 7 moduli tematici della durata complessiva di 40 ore, ha lo scopo di assolvere l’obbligo di aggiornamento formativo quinquennale in materia di salute e sicurezza del lavoro per gli RSPP, trattando in modo approfondito:
- il ruolo e le responsabilità del RSPP
- la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro
- il DUVRI: come redigerlo per valutare e gestire i rischi interferenti
- la BBS come metodologia per l’innalzamento delle performance prevenzionistiche dell’azienda
- il rischio stress lavoro correlato come criticità organizzativa
- la corretta valutazione del rischio chimico: D.Lgs. 81/08, CLP e REACH Il corso è destinato ai Responsabili dei Servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP) di aziende appartenenti a qualsiasi settore ATECO, e Manager HSE
Modulo teorico
Modulo 1 – Organizzare il Servizio di Prevenzione e Protezione
- Come organizzare un Servizio di Prevenzione e Protezione
- Metodologie e procedure per un adeguato esercizio della funzione di RSPP
- La prassi di riferimento UNI/PdR 87/2020 e le attività tipiche del servizio di prevenzione e protezione
- Esempio di nomina o di contratto per ricoprire l’incarico di RSPP
Modulo 2 – Il ruolo e le responsabilità del RSPP
- Il ruolo delle fonti giuridiche nella sicurezza
- La valutazione del rischio tra scienza e diritto
- Il ruolo del RSPP nel rispetto del sapere scientifico e tecnologico
- La responsabilità penale del RSPP
- Casi di condanna penale e di assoluzione del RSPP
- La responsabilità civile del RSPP ed il risarcimento del danno
Modulo 3 – Il processo di valutazione dei rischi: metodologie e norme tecniche
- Il processo di valutazione dei rischi (risk assessment) per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro: metodologia di analisi e valutazione dei rischi
- La stima e la valutazione dei rischi secondo le norme UNI 11230, UNI 12100 e ISO/TR 14121-2
- La valutazione dei rischi e la più recente giurisprudenza: criticità tratte dalle sentenze sul tema
- Metodologie per il risk assessement: la norma UNI ISO 31000, UNI CEL EN IEC 31010 e il metodo di valutazione del rischio elaborato dal ISO/TR 14121-2
- Esempi di valutazione del rischio secondo la norma
- L’elaborazione e la gestione delle misure di prevenzione e protezione
- I criteri di accettabilità del rischio previsti nelle norme tecniche e nel Technical Report ISO/TR 14121-2
- Le misure di sorveglianza per implementare un “Risk Control System”
- I rischi “normati” dai Titoli del D. Lgs. 81/08 e i rischi per le categorie di lavoratori “particolari”
- La valutazione dei rischi nei Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) UNI ISO 45001
- La valenza dell’approccio normativo alla valutazione dei rischi nei Sistemi di Gestione della Sicurezza (SGS) UNI ISO 45001
- Esercitazione sulla valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro
Modulo 4 – Il DUVRI: come redigerlo per valutare e gestire i rischi interferenti la normativa di riferimento: l’art. 26 del D. Lgs. 81/08 “Testo unico per la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro”
- La verifica dell’idoneità tecnico professionale
- La gestione in sicurezza degli appalti
- Obblighi e responsabilità delle figure coinvolte
- L’individuazione dei pericoli, delle situazioni pericolose e degli eventi dannosi nei casi di interferenza nei lavori in appalto
- La stima e la valutazione dei rischi interferenti e aggiuntivi
- La gestione dei rischi interferenti (diretti e indiretti) e dei rischi comuni
- La valutazione dei rischi e i sistemi di gestione della sicurezza
- La stima dei costi per la sicurezza nei contratti di appalto privati
- Esercitazione “Elaborazione di un documento di valutazione dei rischi interferenti (DUVRI)”
Modulo 5 – BBS: principi della Behaviour Based Safety
- L’importanza dei comportamenti per la sicurezza
- Le cause degli infortuni: tecniche, organizzative e umane
- Atteggiamento verso la sicurezza e ostacoli psicologici, sociali e organizzativi alla diffusione dei comportamenti sicuri
- I principi dell’Analisi Comportamentale: le basi scientifiche della BBS
- Rinforzi, punizioni, premi per orientare il comportamento
- Il protocollo di intervento BBS
- L’importanza della comunicazione e del coinvolgimento dei lavoratori
- Lo strumento per le osservazioni: le check list
- Il metodo: osservazioni, obiettivi, riunioni
- Presentazione di un caso aziendale
Modulo 6 – Dalla valutazione del rischio stress lavoro correlato allo sviluppo del benessere lavorativo e organizzativo
- Sicurezza e obblighi, come occasione di coinvolgimento e miglioramento organizzativo e del benessere
- Il concetto di salute e le tre dimensioni del benessere
- Cause, sintomi ed effetti dello stress
- La differenza tra stress e stress lavoro-correlato
- La valutazione del rischio stress, secondo le indicazioni INAIL
- La check list per la valutazione preliminare
- Il coinvolgimento dei lavoratori nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato
- L’individuazione delle azioni correttive e il piano degli interventi
Modulo 7 – Valutazione del rischio chimico: D.Lgs. 81/08, CLP e REACH
- Confronto tra le più diffuse metodologie di valutazione dei rischi: criticità e limiti di utilizzo
- Aspetti fondamentali da prendere in considerazione nella valutazione del rischio chimico
- Il Regolamento CLP n. 1272/2008 (CE): classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze chimiche
- Il Regolamento REACH n. 1907/2006 (CE): aspetti principali e impatto sugli utilizzatori a valle
- La valutazione del rischio chimico ai sensi del Titolo IX del D. Lgs 81/08
- La scelta delle misure di sicurezza: norme tecniche e linee guida
- Strumenti operativi per effettuare una corretta valutazione: check list di controllo per la stesura di un Documento di Valutazione del Rischio Chimico
- Esercitazione
Verifica dell’apprendimento:
Il corso si conclude con una simulazione finale di verifica dell’apprendimento teorico. In caso di non superamento del test, è possibile ripeterlo fino al superamento dello stesso.
Archivio generale della formazione
Tutti i documenti del corso, programma, registro con firme degli utenti, lezioni, test di verifica nonché la copia dell’Attestato saranno conservati nell’archivio della formazione dell’azienda organizzatrice del corso quale documentazione della formazione avvenuta secondo le procedure interne del sistema qualità.
Attestato
Al termine del corso verrà consegnato l’Attestato individuale ad ogni partecipante, valido su tutto il territorio nazionale.